Calcul probabilité poker préflop

  1. Raddoppio A Blackjack: Questi casinò sono gestiti da società legalmente autorizzate che sono regolate da governi rispettati, garantendo responsabilità e un servizio clienti di qualità.
  2. Nextgenbet Bonus Senza Deposito - Richiedi il tuo bonus di benvenuto e giri gratuiti su Jackpot Guru casino cliccando sulla tabella sottostante.
  3. Geoff Banks Bonus Senza Deposito: Significava che i casinò online che volevano fornire un esclusivo portafoglio di giochi mobili potevano utilizzare questo software.

Casino sala

Trnava Bonus Senza Deposito
È abbastanza facile iscriversi a PayPal utilizzando la tua carta di credito e iniziare ad accettare pagamenti.
High Casino 5 Gratis
La maggior parte dei casinò online AU offrono pieno supporto per il mobile gaming, sia su iOS e Android.
Quindi, non troverai quei termini itsy-bitsy che avrai bisogno di un vetro di messa a fuoco qui.

Vincite slot machine

Sistemi Per Vincere Alla Roulette Online
Le tue opzioni bancarie hanno diversi preferiti del Regno Unito, tra cui PayPal o il pagamento più raro per telefono.
Kungfubet Bonus Senza Deposito
In questo modo i giocatori possono attivare un corrispondente giro di Giochi Gratis.
King Of Africa Slots Free Spins No Deposit

12 marzo 2023

MUSICHE EUROPEE NELLO SPECCHIO DI FRANZ LISZT

Domenica 12 marzo 2023, ore 17
Fondazione Istituto Liszt

Via A. Righi, 30 – Bologna

MUSICHE EUROPEE NELLO SPECCHIO DI FRANZ LISZT

Denis Malakhov, pianoforte

Il concerto sarà preceduto dalla presentazione del volume di
Giulia Vannoni Il canto della scienza a cura di Mario Baroni

PROGRAMMA DEL CONCERTO

Franz Liszt

Vallée d’Obermann
da “Années de pèlerinage. Première Année, Suisse” S 160

Friedrich Händel / Franz Liszt

Sarabande und Chaconne
aus dem
Singspiel “Almira” S 181

Franz Liszt

Tema e variazioni
da Six Grandes études de Paganini S 141

Rhapsodie espagnole S 254

Il primo brano in programma di questo pomeriggio, scelto fra i pezzi di Années de Pèlerinage: Suisse, sembra preannunciare lo spirito dell’intero concerto, che possiamo ascoltare come  un “pellegrinaggio in musica” attraverso generi e stili diversi.

Dopo la Vallée d’Obermann, che esce direttamente dalla penna di Liszt, ascolteremo un pezzo che Liszt firma ma trae da un brano di Händel, anche se la  sua individualità riesce ad emergere nel prevalere dello stile tastieristico su quello teatrale. Nel pezzo successivo la scrittura individuale di Liszt si afferma soprattutto nel riuscire a dare prevalenza allo stile tastieristico rispetto a quello dell’arcata violinistica paganiniana. Sarà tuttavia interessante all’ascolto paragonare mentalmente i due modi di approccio al discorso musicale nei due strumenti, quello di partenza e quello della trasfigurazione lisztiana.

Nell’ultimo brano in programma Liszt non parte da musica già scritta, ma da un repertorio di temi e di ritmi già  disponibili alla sua memoria e alla sua  interpretazione individuale, che emerge con grande forza ed originalità.

Si può notare la grande differenza stilistica fra i vari brani in programma, ma non si potrà non rilevare la cifra virtuosistica che li investe tutti,  una cifra chiaramente lisztiana.

(R. D.)

Denis Malakhov, nato il 15 Febbraio del 1996 a Krasnojarsk, Russia, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di 6 anni.

Nel 2007 si è trasferito a Mosca e ha cominciato gli studi presso la Scuola Centrale di Musica del Conservatorio “P. Čajkovsky”. Dal 2012 ha frequentato il Liceo Accademico Musicale presso  lo stesso Conservatorio, partecipando anche a numerosi concerti studenteschi e ad alcuni concorsi all’estero.

Dal 2017 studia al Conservatorio “G. Verdi” di Milano nella classe della Professoressa Silvia Limongelli. Negli anni accademici 2018/2019 e 2019/2020 ha collaborato nelle classi di Musica Vocale da Camera in qualità di accompagnatore pianistico. Ha partecipato alle varie produzioni organizzate dal Conservatorio, tra cui il festival “Piano City Milano”. Nel 2019, 2021 e nel 2022, ha inoltre avuto occasione di esibirsi in concerto presso la “Casa di Riposo dei musicisti – Fondazione G. Verdi” nell’ambito del Premio “Sergio Dragoni” come solista nel 2022 e come componente del duo con Marco Mauro Moruzzi (violoncello) nel 2019, presso la Società Umanitaria a Milano e la Sala Casella dell’Accademia Filarmonica di Roma nel 2022. Ha partecipato al Premio del Conservatorio – un concorso interno all’istituzione – sia in veste di solista che di componente di gruppo cameristico. Ha vinto il III premio nella categoria “Musica da camera”, sempre in duo con Marco Mauro Moruzzi nel 2018 e il I premio nella categoria “Strumenti a tastiera e percussioni” nel 2021.

Nel 2020 ha conseguito il Diploma Accademico di I livello in Pianoforte con lode e menzione d’onore.

Share