Sabato 13 maggio 2023, ore 17
Sala Bossi del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna
LA VOCE DELL’ORGANO AL TEMPO DI LISZT E DOPO
Peter Peinstingl, organo
– Fuga tertia in F
– Fuga undecima in B (Canon)
Il programma di oggi pone a confronto brani per organo di Liszt e composizioni di provenienza austro-tedesca. Entrambi i repertori sono basati su melodie cantabili rielaborate in maniere diverse. Ora pro nobis di Franz Liszt e la Partita Freu dich, du Himmelskõnigin, di Augustinus Franz Kropfreiter utilizzano temi mariani, dal momento che questi sono tradizionalmente prediletti nel mese della Madonna. Nel brano finale di Liszt, le variazioni Weinen, Klagen, Sorgen, Zagen l’autore ci conduce attraverso tutte le altezze e le profondità della vita umana e si può essere certi che – come canta il Corale alla fine – “Tutto è bene ciò che Dio fa”.
Peter Peinstingl è nato a Innsbruck ed è cresciuto in Sudtirolo.
Ha studiato Direzione d’orchestra e Organo all’Università di Vienna, al Mozarteum di Salisburgo e all’Università privata “Anton Bruckner” di Linz. A New York ha studiato con Paul Nadler che può essere considerato uno dei suoi principali insegnanti, anche se la collaborazione con Nikolaus Harnoncourt resta un punto fondamentale nella sua formazione.
Dal 2016 è l’organista ufficiale dell’Abazia di S. Piestro a Salisburgo e membro delle principali istituzioni musicali della città.
Ha vinto numerosi concorsi ed è attivo sia come solista sia come direttore di insiemi strumentali nazionali ed internazionali, sia dal vivo sia in trasmissioni radiofoniche e televisive.
Nel 2022, insieme a colleghi animati dagli stessi obiettivi, ha fondato l’Ensemble Péridot che ha come scopo quello di aprire nuove vie alla composizione e all’interpretazione strumentale.