Archivio di 2022

13 maggio 2023

LA VOCE DELL’ORGANO AL TEMPO DI LISZT E DOPO

Sabato 13 maggio 2023, ore 17
Sala Bossi del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna

LA VOCE DELL’ORGANO AL TEMPO DI LISZT E DOPO
Peter Peinstingl, organo

Read more

Share

29 gennaio 2023

…COME SE IL CIELO AVESSE BACIATO IN SILENZIO LA TERRA…

Si consiglia la prenotazione:  via mail (info@fondazioneistitutoliszt.it) o per telefono (051-220569- martedì mattina, 9-12,30;  mercoledì pomeriggio o venerdì pomeriggio, 15-19).

Domenica 29 gennaio 2023, ore 17
Teatro di Villa Aldrovandi Mazzacorati, Via Toscana 19

…COME SE IL CIELO AVESSE BACIATO IN SILENZIO LA TERRA…
Manuela Rasori, soprano
Roberto Calidori, pianoforte

Read more

Share

2 aprile 2023

IM KREISE LIEBER FREUNDE

Domenica 2 aprile 2023, ore 17
Fondazione Istituto Liszt, via A. Righi, 30

IM KREISE LIEBER FREUNDE

Eleonora de Prez,
mezzo soprano
Mateo Servián, pianoforte

Read more

Share

Borse di studio GATM 2022-2023
Master di I livello in Analisi e Teoria Musicale IX edizione a.a. 2022/2023

Società Italiana di Analisi e Teoria Musicale – GATM aps
Via Barberia n. 4, 40123 Bologna
https://www.gatm.it

BORSE DI STUDIO GATM 2022-2023
Master di I livello in Analisi e Teoria Musicale
IX Edizione, Università della Calabria

Read more

Share

Franz Liszt

Tu es petrus!

Dominus conservet eum


per coro maschile e organo

Da sempre la musica sacro-liturgica di Liszt è stata eclissata dalla sua produzione pianistica e sinfonica. Ma l’immagine di un musicista rivolto quasi totalmente alla musica strumentale profana non tiene conto del cammino spirituale che lo accompagnò per tutta la vita. Oggetto di questa edizione sono due brani: Tu es Petrus e Dominus conservet Eum, composti nel 1880 e pubblicati a Roma, l’anno dopo, da Manganelli. Entrambi sono presenti in un manoscritto acquistato dalla Fondazione Istituto Liszt nell’ottobre 2008 dall’antiquario Kotte. Philippe Wolfrum, curatore della Grossherzog Carl Alexander Ausgabe der Musikalischen Werke Franz Liszt, afferma di aver basato la sua edizione del 1936 su quella del Manganelli poiché ritiene l’autografo perduto. Della stessa idea sono Leslie Howard e Michael Short, i quali, nel Catalogo delle opere di Liszt (Rugginenti 2004), pongono una crux desperationis nello spazio riservato all’indicazione dell’autografo.

Il presente studio dimostra che il Tu es Petrus, sebbene sia una Stichvorlage, possa essere considerato quasi in toto un autografo in virtù delle numerosissime aggiunte e variazioni inserite da Liszt, e che il Dominus conservet Eum sia un autografo in senso stretto poiché redatto interamente dal compositore nel verso del secondo folio, destinato in origine a restare vuoto, e firmato in calce dallo stesso Liszt.

Franz Liszt, Tu es petrus!
Franz Liszt, Dominus conservet eum
a cura di Ezio Spinoccia, Rarità lisztiane / Liszt Rarities, vol. 6, Lim, Lucca 2020
Share

Franz Liszt, Jeanne D’Arc au bucher

per contralto, pianoforte e organo

Share

«QUELLA FIAMMA DI FEDE E DI PASSIONE»

Lettere di Marco Enrico Bossi a Giovanni Tebaldini, a cura di Andrea Macinanti, Anna Maria Novelli, Mariateresa Storino, Società Editrice di Musicologia, Roma 2022, pp 212, € 30.

Il volume raccoglie le lettere che Marco Enrico Bossi inviò a Giovanni Tebaldini dal 23 aprile 1886 al 18 dicembre 1923 per un totale di 133 pezzi (tutti acquistati all’asta e conservati nell’Archivio della Fondazione Istituto Liszt di Bologna), più quattro lettere di proprietà di Laureto Bodoni conservate nel Centro Studi e Ricerche Giovanni Tebaldini di Ascoli Piceno, fondato dalla nipote del musicista, Anna Maria Novelli, coautrice e dedicataria del volume.

L’opera ha alle spalle una lunga storia, da quando la Novelli chiese di poter copiare le lettere aiutata dal marito – Luciano Marucci – inizialmente spinta da motivazioni private, a quando si profilò il progetto di pubblicazione insieme a un Maestro della materia come Andrea Macinanti e a Mariateresa Storino, una presenza esperta dei fondi manoscritti  dell’associazione bolognese. Purtroppo la collaborazione in loco non poté durare a lungo per le difficoltà di salute della Novelli che venne a mancare il 4 maggio 2019.

Nel volume, accuratamente composto dall’editrice SEDEM, il testo delle lettere è affiancato da un ricco apparato di note, dalla cronologia dettagliata dei due protagonisti, dall’indice dei nomi e delle opere  e da un ampio saggio di Andrea Macinanti che introduce nel clima musicale e di pensiero di cui Bossi e Tebaldini furono fra i protagonisti principali: il Movimento Ceciliano.

Le lettere stesse offrono un inedito panorama degli anni a cavallo del secolo e, benché col passare degli anni l’accento degli scritti divenga più diretto e amichevole, non si altera mai l’espressione di una profonda condivisione d’intenti e il rispetto per personali propensioni.

Il volume è arricchito da numerose foto, pubblicate con il gentile consenso delle rispettive famiglie e in gran parte raccolte anch’esse nell’Archivio della Fondazione Istituto Liszt di Bologna.

The volume collects the letters that Marco Enrico Bossi sent to Giovanni Tebaldini from 23 April 1886 to 18 December 1923 for a total of 133 pieces (all purchased at auction and kept in the Archives of the Liszt Institute Foundation of Bologna), plus four letters of property of Laureto Bodoni preserved in the Giovanni Tebaldini Study and Research Center in Ascoli Piceno, founded by the musician’s niece, Anna Maria Novelli, co-author of the volume and to whom it is dedicated.

The volume has a long history behind it, from when Novelli asked to be able to copy the letters helped by her husband – Luciano Marucci – initially driven by private motivations, to when the publication project took shape together with a Maestro on the subject such as Andrea Macinanti and Mariateresa Storino, an expert presence of the manuscript collections of the Bolognese association. Unfortunately, the collaboration on the spot could not last long due to the health difficulties of Novelli who passed away on May 4, 2019.

In the volume, carefully composed by the publisher SEDEM, the text of the letters is flanked by a rich array of notes, by the detailed chronology of the two protagonists, by the index of names and works and by an extensive essay by Andrea Macinanti that introduces in the climate musical and thought of which Bossi and Tebaldini were among the main protagonists: the Cecilian Movement.

The letters themselves offer an unprecedented panorama of the years at the turn of the century and, although with the passing of the years the accent of the writings becomes more direct and friendly, the expression of a profound sharing of intentions and respect for personal propensities never fails .

The volume is enriched by numerous photos, published with the kind consent of the respective families and largely collected in the Archives of the Liszt Institute Foundation in Bologna.

 

Share

QUADERNI N°21, 2021

INDICE DEL VOLUME – INDEX OF THE VOLUME

MARCO BEGHELLI, Lettere di Jules Massenet a Madame Marchesi

DIETER NOLDEN, Liszt-Albumblätter

DANIELE TONINI – EMANUELA MARCANTE, Le torri mi cascano sul naso…” I giorni e i luoghi di Liszt a Bologna nel 1838

GIANCOSIMO RUSSO, Alfonso Rendano e il suo Concerto per pianoforte e orchestra 

RECENSIONI

Newly discovered treasures: Unknown manuscripts of published works by Liszt. Facsimile edition of the new manuscripts in the holdings of the Liszt Ferenc Memorial Museum and Research Centre.  Liszt Ferenc Academy of Music, Budapest, Liszt Academy – Liszt Museum, Budapest, 2020 [Rossana Dalmonte]

DENIS HERLIN – CÉCILE QUESNEY (éd.)

André Caplet, compositeur et chef d´orchestre, Société française de musicologie, Paris, 2020 [Carlo Benzi]

IDA ZICARI

Après une lecture du Dante. Fantasia quasi Sonata di Franz Liszt, il Corriere Musicale, Milano, 2017 [Calogero Di Liberto]

ALBERT BRUSSEE

Mazeppa in the Romantic Arts. An interdisciplinary cultural-historic study, AB Music Production & Editions, The Hague, 2017

ALBERT BRUSSEE

The Mazeppa music of Franz Liszt. Genesis, analysis and reception, AB Music Production & Editions, The Hague, 2019

ALBERT BRUSSEE (ed.)

Franz Liszt Mazeppa. An intermediate version (Urtext), AB Music Production & Editions, The Hague, 2019 [Rossana Dalmonte]

Read more

Share