Rarità lisztiane – Liszt Rarities

La collana Rarità lisztiane – Liszt Rarities intende offrire ad esecutori e studiosi la possibilità di conoscere brani di Liszt non reperibili in corrette edizioni moderne. In qualche caso si tratterà di fortunati ritrovamenti di opere sconosciute o ritenute perdute, oppure di versioni autografe precedenti quella pubblicata nella Gesammt Ausgabe (G A) o nella Neue Liszt-Ausgabe/New Liszt Edition.

La prestigiosa Neue Liszt-Ausgabe/New Liszt Edition,ad esempio, dichiarò fin dal primo volume che avrebbe presentato le opere di Liszt nella loro forma finale, prendendo in considerazione le eventuali altre versioni solo nel caso in cui parti significative delle prime versioni non fossero state inserite in quella definitiva.  Soltanto nell’ultimo quinquennio questa politica è stata modificata e la serie dei Supplementi s’incarica di colmare una lacuna importante.

Per la collana Rarità lisztiane – Liszt Rarities, al contrario, questo è sempre stato l’obiettivo caratterizzante. Se si osserva , infatti, che l’insieme delle opere proprie che Liszt ha in qualche modo rielaborato copre quasi l’intera sua produzione, si vede bene che la “musica nascosta” è moltissima. Il “rifare” fu per Liszt una necessità fortissima durante tutta la sua vita. A volte si tratta semplicemente di un lavoro a livello di schizzi, di brevi abbozzi per fermare un pensiero sulla carta, ma spesso si tratta di veri e propri brani, che hanno una loro coerenza interna, una ragione d’esistere e di essere conosciuti. La pubblicazione di queste musiche “nascoste” consentirà al pubblico di scoprire somiglianze e diversità nell’ambito di uno stesso pensiero, una sorta di “doppio” di musiche note, insieme alla scoperta di musiche del tutto ignote.

Questi i primi quattro numeri del piano editoriale, tutti dall’editore Rugginenti, tutti prime edizioni (vedi abstract cliccando su ciascun numero).

N. 1

Franz Liszt, Variations sur le Carneval de Venise (S700) per pianoforte. A cura di Nunzio Salemi. Prima edizione.
Rugginenti, Milano 2001

N. 2

Franz Liszt, La lugubre gondola (S199a) per pianoforte. A cura di Mario Angiolelli. Prima edizione dei manoscritti veneziani.
Rugginenti, Milano 2002

N. 3

Franz Liszt, Concerto sans orchestre (S524a) per pianoforte. Prima versione per pianoforte solo del Concerto n. 2 in La maggiore. A cura di Mariateresa Storino. Prima edizione.
Rugginenti, Milano 2006

N. 4

Franz Liszt, Foglio d’Album in Sol maggiore [versione iniziale di Consolation n. 6, LW A111a, S166q]. A cura di Mária Eckhardt. Prima edizione.
Rugginenti, Milano 2010

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