Domenica 21 ottobre 2012, ore 17
Sala Mozart, R. Accademia Filarmonica
via Guerrazzi 13
Concerto inaugurale della mostra
Bologna e la musica al tempo di Franz Liszt
DEDICHE: LE AMICHE DI FRANZ LISZT
Anna Ivanova, pianoforte
PROGRAMMA
Franz Liszt
A Marie d’Agoult per la nascita della loro prima figlia Blandine a Ginevra
Les cloches de Genève da Années de Pèlerinage I, n. 9
Per la morte prematura della figlia Blandine
La notte, da Trois odes funebres, n. 2
A Carolyne von Sayn-Wittgenstein, compagna per lunghissimi anni
Consolations n. 1, 2, 3, 4
Liebesträume n. 1, 2, 3
A Olga von Meyendorff, fedele amica
Vier kleine Klavierstücke
Alla nipotina Daniela von Bülow
Ehemals!
Ungarisch
Polnisch
da Weihnachtsbaum, n. 10, 11, 12
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Nella letteratura di grande divulgazione Liszt appare il più delle volte come il mattatore della tastiera e il trascinatore delle folle, circondato da signore adoranti. Ma è un’immagine superficiale e perciò stesso non rispondente alla realtà che ci tramandano i documenti di prima mano. Fra questi, oltre alle lettere, rivestono un’importanza notevole le dediche che Liszt appone alle sue opere.
Sfogliando il vastissimo catalogo si trovano nomi che il tempo ha ormai cancellato o che è comunque difficile collocare nella biografia lisztiana. Ma ci sono anche dediche a persone che furono molto vicine a Liszt e condivisero momenti importanti o lunghi periodi della sua vita.
A voler ascoltare tutte le musiche che Liszt scrisse per il pianoforte e per le signore della sua vita, occorrerebbero moltissime ore. Per questa serata sono stati scelti alcuni brani segnati da una tinta affettiva unitaria: la tenerezza nelle sue più diverse sfumature, dall’amore all’amicizia, dalla gioia alla tristezza, tuttavia senza eccessi nè profondi turbamenti. (Rossana Dalmonte)
Anna Ivanova inizia a studiare pianoforte all’età di cinque anni. Talento precoce, ottiene il diploma e la specializzazione con distinzione al Conservatorio Naziv Zhiganov in Kazan.
Specializzatasi nell’insegnamento del pianoforte al Music College di Yoshkar Ola (capitale della Repubblica di Mari El), ha frequentato le masterclasses di Jan Wijn nel Conservatorio “Sweelinck” di Amsterdam e di Joop Celis nel Conservatorio di Maastricht.
Particolarmente apprezzata dalla Casa Bechstein, in occasione del bicentenario lisztiano è stata invitata ad esibirsi sul pianoforte Bechstein del 1880 di Franz Liszt, conservato nel Liszt Museum di Weimar.
A seguito del successo ottenuto per la sua superba interpretazione, ha registrato composizioni di Liszt su un altro Bechstein (1862, modello #576), sempre posseduto da Liszt e ora conservato dalla casa costruttrice a Berlino.