Fondazione Istituto Liszt
Via A. Righi n. 30, Bologna, ore 17
Egidius Streiff, violino
Mariana Doughty, viola
Walter Grimmer, violoncello
Gregorio Nardi, pianoforte
Fondazione Istituto Liszt
Via A. Righi n. 30, Bologna, ore 17
Egidius Streiff, violino
Mariana Doughty, viola
Walter Grimmer, violoncello
Gregorio Nardi, pianoforte
Fondazione Istituto Liszt
Via A. Righi n. 30, Bologna, ore 17
IL PERCORSO ARTISTICO DI LISZT ALLA LUCE DELLE SUE ULTIME OPERE
CONFERENZA-CONCERTO
Calogero Di Liberto, pianoforte
Mariateresa Storino, relatrice
Fondazione Istituto Liszt onlus
Via A. Righi n. 30, Bologna, ore 17
Massimiliano Genot, pianoforte
Fondazione Istituto Liszt
Via A. Righi n. 30, Bologna, ore 17
PROGETTO RAPSODIE UNGHERESI, II
Giacomo Fuga, pianoforte
Fondazione Istituto Liszt
Via A. Righi n. 30, Bologna, ore 17
Adalberto Riva, pianoforte
La programmazione dei “Salotti Musicali” della Fondazione Istituto Liszt onlus nel 2015 è caratterizzata dall’attenzione alla musica ungherese di Liszt.
Il nucleo centrale è costituito dall’esecuzione integrale delle Rapsodie Ungheresi affidato a quattro concertisti: Adalberto Riva, Giacomo Fuga, Andrea Carcano e Massimiliano Genot.
Nelle Rapsodie – in tutte le 19 Rapsodie, non solo nella Seconda, che è l’unica ad essere sempre e di nuovo riproposta – vi è tutto ciò che ha reso Liszt uno dei più grandi musicisti di ogni tempo. In questi brani il sentimento dei beni più preziosi della vita si coniuga con il virtuosismo sfidante e spavaldo; la ricerca e lo sperimentalismo formale si apre in innumerevoli direzioni (fino all’atonalità della diciassettesima rapsodia); la danza-confronto tra il principio maschile e femminile spesso lascia posto alla nostalgia per l’ingenuo, il nomade, il totalmente libero. Liszt, cresciuto nei salotti della borghesia di tutta Europa, in questa musica torna ad essere cittadino della natura.
Come afferma Jankélévitch in una recente intervista-romanzo con Béatrice Berlowitz (Einaudi, 2012), “Liszt fa esplodere le forme musicali: La rapsodia è la liberazione delle energie patetiche e la ciclotimia delle emozioni, l’apetura sull’infinito.”
Il ciclo inizia domenica 19 aprile h. 17 nella sede della Fondazione in Via Augusto Righi 30.
Notizie sulle date – ed eventualmente sui luoghi degli altri appuntamenti – verranno fornite tempestivamente.
Fondazione Istituto Liszt
Via A. Righi n. 30, Bologna, ore 17
Giacomo Battarino, pianoforte
Circolo Culturale Lirico Bolognese
Via Monaldo Calari, 4/2 Bologna, ore 20,30
SULLE ALI DEL CANTO
Sylvia Sass, soprano
Ryoko Tajika Drei, pianoforte
Fondazione Istituto Liszt
Via A. Righi n. 30, Bologna, ore 17
COSTANTINO CATENA, pianoforte
Sala dell’Istituto di Cultura Germanica in Bologna
via de’ Marchi, 4, ore 20,30
DANIELE TONINI, voce recitante, basso-baritono
EMANUELA MARCANTE, voce recitante, pianoforte
In collaborazione con l’Istituto di Cultura Germanica di Bologna
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