La rassegna Liszt musicista nel futuro parte da una sinergia progettuale tra la Fondazione Istituto Liszt ETS, l’associazione per la promozione delle musiche di oggi MASK APS ed Eufonica di Bologna Fiere e fa parte del XIII MASKFEST 2023, oltre a configurarsi come stagione concertistica collaterale all’abituale rassegna concertistica dell’Istituto.
Liszt musicista nel futuro vuole aprirsi a nuovi pubblici, a nuovi modi di fruizione culturale e soprattutto alle pratiche di creazione musicale che caratterizzano la società di oggi.
I concerti che vengono proposti all’ascolto vedono quindi impegnati musicisti esperti di improvvisazione, di jazz, di composizione contemporanea, e in particolare musicisti di tradizione non-europea (India, Persia, Nord-Africa, Cina) in un serrato confronto con il linguaggio e le suggestioni del mondo musicale lisztiano.
Ben conosciamo l’importanza della pratica improvvisativa di virtuoso al pianoforte di Liszt, mediata da un’infaticabile ricerca e vicinanza con il mondo delle tradizioni popolari di diverse etnie e nazionalità, e in particolare con le ascendenze balcaniche e orientali introdotte in Europa grazie all’eccezionale talento musicale dei Gypsy, popolo migrante proveniente dall’India che ha storicamente permesso insospettabili flussi comunicativi fra le tradizioni musicali dell’Asia, dell’area mediterranea e dell’Europa, sia in ambito popolare che “colto”. Liszt in quanto musicista migrante e di origine ungherese sottolineò sempre la sua anima Gypsy, evidente non solo nelle sue Rapsodie. Nostra ipotesi è che proprio dall’approfondito approccio multiculturale e dalla concreta pratica di virtuoso nascano in Liszt quei presupposti di eversione delle forme classiche che proiettano il nostro autore nel futuro.
Emerge dalle ricerche dei gruppi di lavoro che stanno alla base di questo progetto, e ci auguriamo anche dai concerti qui proposti, una visione di Liszt di insospettabile vitalità e modernità.
LISZT MUSICISTA NEL FUTURO
Dal 16 Aprile al 17 Dicembre 2023
Collaborazione tra il XIII MASKFEST
Fondazione Istituto Liszt ETS
Eufonica di Bologna Fiere
16 Aprile, ore 11.30, Eufonica, Palazzo Re Enzo, “Nuove prospettive per la creatività e la composizione musicale”, presentazione della stagione Liszt musicista nel futuro.
Liszt in Jazz
12 Maggio, ore 21, Circolo Culturale Lirico Bolognese, via Calari 4/2, Bologna
Irene Robbins (voce e pianoforte), Yati Durant (tromba), François Laurent (basso elettrico), Nicola Baroni (violoncello)
Bach, musiche di oggi e trasfigurazioni lisztiane
14 Maggio, ore 16.30, Mercato Sonato, via Tartini 3, Bologna
Laborintus Harp Quartet
All’interno dell’evento Human Body Melodies, dedicato al centenario della SIMC.
Operaaga, Music & Dance of Migrant Hearts
19 Giugno, ore 20, Centro Lambrate, viale delle Rimembranze di Lambrate 16, Milano
in collaborazione con il Centro di Musica Contemporanea di Milano
20 Giugno, ore 21, Cenobio di San Vittore, via San Vittore 40, Bologna
Moon Arra & Cardew Ensemble
Progetto e collaborazione tra musicisti di India, Iran, Nord-Africa, Italia.
Musiche per erhu, pianoforte, pipa
9 Luglio, ore 21, Istituto di Cultura Germanica, via de’ Marchi 4, Bologna
Xiao Dong Wei, Yuki Mack, Claire Hottmann
Improvvisazioni, nuove composizioni e musiche di Liszt.
Liszt e il cinema
8 Ottobre, ore 17, Istituto di Cultura Germanica, via de’ Marchi 4, Bologna
Rossella Spinosa, compositrice e pianista
Musica e strumenti popolari ungheresi
18 e 19 Novembre, ore 17, Istituto Liszt, via Righi 30, Bologna
Ferenc Gulyás
Liszt e le tradizioni popolari fra Oriente e Occidente. Nazionalista? Cosmopolita? Transculturale? Il linguaggio Verbunkos di List rivisitato
16 Dicembre, ore 17, Istituto Liszt, via Righi 30, Bologna
Conferenza del Dr. Shay Loya (City, University of London)
Liszt e dopo Liszt
17 Dicembre, ore 17, Istituto Liszt, via Righi 30, Bologna
Gregorio Nardi, pianoforte
Tradizioni ungheresi nella musica di Liszt
Associazioni partner:
Cenobio di San Vittore, Istituto di Cultura Germanica, Associazione Italia Ungheria, Consolato Ungherese, Centro di Musica Contemporanea di Milano, Associazione Senza Spine, Mercato Sonato, SIMC, Università del Michigan, Bangalore School of Music & Fine Arts.